Il Molo Trapezoidale del porto di Palermo accoglie il Palermo Marina Yachting, una vasta area (30 mila metri quadrati) è elettrificato dalle prese interbloccate in alluminio di Palazzoli.
- Rischi ambientali
- Corrosione: L’esposizione alla salsedine accelera la corrosione dei componenti elettrici, riducendo l’isolamento e aumentando il rischio di guasti e cortocircuiti.
- Umidità e infiltrazioni: L’alta umidità e la possibile infiltrazione d’acqua nelle apparecchiature elettriche possono causare dispersioni di corrente, malfunzionamenti e corto circuiti.
- Eventi meteorologici estremi: Venti forti, mareggiate, piogge intense e fulmini possono danneggiare l’infrastruttura elettrica e aumentare il rischio di blackout o incendi.
- Rischi elettrici
- Scosse elettriche: La combinazione di elettricità e ambiente marino umido aumenta il rischio di contatti diretti o indiretti con parti in tensione.
- Cortocircuiti e sovraccarichi: Carichi elettrici elevati e sbalzi di tensione possono sovraccaricare l’impianto, causando guasti e incendi.
- Scariche atmosferiche: I porti sono spesso esposti ai fulmini, che possono danneggiare le apparecchiature elettriche se non adeguatamente protette.
- Rischi operativi e meccanici
- Interferenze con macchinari pesanti: La presenza di gru, navi, e altre macchine pesanti può causare impatti accidentali su cavi e quadri elettrici.
- Manutenzione difficoltosa: L’accessibilità limitata di alcune zone e le condizioni ambientali rendono complessi gli interventi di manutenzione e riparazione.
- Presenza di materiali infiammabili: Il rischio di incendi è amplificato dalla presenza di carburanti e materiali combustibili tipici di un porto.
- Rischi legati alla sicurezza delle persone
- Elettrocuzione in ambienti umidi: La combinazione di acqua e corrente elettrica aumenta il rischio di folgorazione per gli operatori.
Mitigazione del rischio
- Utilizzo di componenti elettrici con grado di protezione IP elevato (IP66/IP67/IP69).
- Installazione di sistemi di protezione contro la corrosione, come materiali resistenti e rivestimenti anticorrosione.
- Implementazione di protezioni da sovratensioni e scariche atmosferiche.
- Manutenzione regolare e controlli periodici delle apparecchiature elettriche.
- Formazione del personale per la gestione sicura dell’impianto.
ALUPRES la soluzione
Le prese interbloccate ALUPRES di Palazzoli rappresentano la soluzione ideale per l’elettrificazione dei porti, garantendo sicurezza, affidabilità e resistenza in ambienti estremi. Realizzate in lega di alluminio marino per impieghi gravosi, offrono una protezione superiore contro la corrosione causata dalla salsedine e dagli agenti atmosferici.
Grazie ai trattamenti superficiali anti-corrosione, ALUPRES assicura una lunga durata operativa anche in presenza di agenti chimici aggressivi, tipici delle aree portuali. Il sistema è disponibile in versioni da 16A a 250A, con opzioni di interruttore magnetotermico, fusibili e guida DIN accessoriabile, adattandosi perfettamente alle esigenze di installazione.
Il grado di protezione fino a IP69 garantisce una resistenza eccezionale all’acqua e alla polvere, rendendo queste prese perfette per l’ambiente marino, dove l’umidità e le infiltrazioni rappresentano un rischio costante. Inoltre, il cuore del sistema, un interruttore sezionatore di categoria AC-23A/AC-3, consente la manovra sicura anche di carichi fortemente induttivi, riducendo il rischio di sovraccarichi e cortocircuiti.
L’integrazione di interblocchi elettrici previene manovre errate e garantisce un utilizzo sicuro da parte degli operatori, mitigando il rischio di scosse elettriche e malfunzionamenti. Grazie alla robustezza e alla tecnologia avanzata, ALUPRES è la scelta perfetta per porti e ambienti marittimi, rispondendo in modo efficace alle sfide della sicurezza elettrica in queste aree critiche.