IKEA di Brescia, elettrificata con prese TAIS

IKEA viene fondata nel 1943 da Ingvar Kamprad che a soli 17 anni ricevette un premio dal padre per il suo impegno nello studio che usò per dar vita alla sua attività.

IKEA è un'azienda multinazionale con sede in Svezia, specializzata nella vendita di mobili e complementi d'arredo.

L’impianto elettrico del nuovo punto vendita di Roncadelle (Brescia) è stato realizzato con tecnologie all'avanguardia per soddisfare le esigenze di una grande realtà.

Il punto vendita è costituito da due piani di parcheggio interrati ed altrettanti piani che ospitano l'esposizione, il negozio e gli uffici.

APPLICAZIONE

L'impianto elettrico dell’autorimessa IKEA è stato realizzato secondo i requisiti per i luoghi M.A.R.C.I. (Maggior rischio in caso di incendio) di tipo C ed in particolare:

• gli apparecchi di illuminazionesono installati lontano da materiali combustibili;
• gli apparecchi di illuminazione soggetti a sollecitazioni meccaniche, ovvero quelli installati nei luoghi di transito ad altezza inferiore a 2,5m, hanno le lampade protette contro gli urti;
• in generale il grado di protezione dei componenti dell'impianto non è inferiore ad IP4X;
• le condutture elettriche sono tali da non causare l'innesco e/o la propagazione di incendi;
• i dispositivi di protezione contro il sovraccarico sono posti all'inizio dei circuiti;
• i cavi unipolari dei circuiti sono disposti vicini, in modo da evitarepericolosi surriscaldamenti di parti metalliche adiacenti, per effetto induttivo;

PROBLEMATICHE

Le problematiche che ha dovuto affrontare l’impresa installatrice dell’impianto elettrico sono state:

• resistenza alle sollecitazioni meccaniche del movimento dei veicoli;
• rischio di perdite di carburante con conseguente atmosfera pericolosa;
• rischio di propagazione delle fiamme in caso d’incendio;

SOLUZIONE per l’impianto elettrico:

La Serie TAIS di Palazzoli ha come caratteristica principale la custodia in materiale TERMOINDURENTE.

Questa resina non propaga l’incendio (autoestinguenza=VO e GWT 960°C), ha una resistenza agli urti pari a IK 10 e lo spessore elevato, separa il microclima interno alla presa dall’esterno.

Il termoindurente è un materiale indeformabile e idrofobo, quindi non si dilata e non permette la formazione di condensa.