Scatole di derivazione in lega di alluminio con protezione IP66, per ambienti ad alto rischio
L’impianto di Rotterdam, il maggiore in Olanda e il sesto al mondo per capacità, è stato realizzato dalla joint-venture Techint E&C Italia-SENER e dal consorzio TSEV; ha una capacità produttiva iniziale di 12 miliardi di m³/anno e tre serbatoi di stoccaggio da 180.000 m³.
Il terminale soddisfa il fabbisogno di gas naturale di tutta la popolazione in Olanda e di parte dell'Europa.
I rischi di questo tipo di ambienti:
Tutte le aree del terminale sono classificate secondo la normativa ATEX (principalmente Norma EN60079-10) per garantire un’adeguata selezione degli impianti elettrici e ridurre al minimo la possibilità che eventuali perdite di materiali infiammabili possano essere innescate.
L’installazione fronte mare ha consentito di individuare in modo preponderante le zone 2 (rischio limitato) e di minimizzare la presenza di zone 1 e zone 0 (rischio maggiore).
Perché le cassette di derivazione ALUPRES-EX di Palazzoli?
Nel rigassificatore di Rotterdam sono installate 3.000 cassette di derivazione ALUPRES-EX.
Ogni cassetta è equipaggiata con pressacavi in ottone IP68 “EX e” e morsetti di derivazione “Ex nA” anti-allentamento.
Ogni contenitore è predisposto per la messa a terra interna ed esterna.
I contenitori sono conformi alle norme EN60079-0, EN60079-15, EN61241-1, EN 60529.
La qualifica dei contenitori è stata realizzata con la collaborazione del laboratorio indipendente Intek (accreditato da ACCREDIA).
I contenitori sono testati al 100% per garantire il modo di protezione ATEX dichiarato. L’intero impianto è stato certificato dal Bureau Veritas.